ATTIVITÀ DI PRE-GRAFISMO: perchè sono importanti?

Già intorno ai 3 anni i bambini iniziano ad imitare , “scarabocchiando” il gesto della scrittura ma questo non significa che abbiano già sviluppato tutte le abilità necessarie per scrivere. Possiamo però accompagnare e rinforzare questo processo offrendo, nel rispetto dei loro tempi, delle divertenti attività ed esperienze di pregrafismo.La scrittura, intesa come compito motorio in cui si eseguono sequenze di movimenti coordinati tra loro, implica:

  • Coordinazione dell’arto superiore, importante per avere la stabilità necessaria del braccio, passando da movimenti grossolani principalmente a carico della spalla e del braccio a movimenti a carico del polso, della mano e delle dita;
  • Motricità fine della mano, che deve raggiungere una certa precisione nel movimento e richiede buona coordinazione tra i muscoli e saper calibrare la forza muscolare;
  • Coordinazione oculo-manuale: riguarda la capacità di coordinare correttamente percezione visiva e movimenti della mano.
  • Abilità visuo- spaziali: che consentono di individuare e stimare i rapporti spaziali tra noi e gli oggetti e quindi di interagire con essi in una modalità spazialmente corretta.

Per stimolare o potenziare questi prerequisiti motori, soprattutto in una fase iniziale, potete proporre ai vostri bambini giochi non troppo strutturati come i travasi, l’utilizzo di mollette, infilare la pasta o perline per creare delle collane, manipolazione di materiali vario tipo e consistenza (farina, schiuma, bottoni) e tanto altro.

Il classico utilizzo delle schede di pregrafismo in cui si chiede al bambino di tracciare delle linee con la matita seguendo i trattini si colloca invece generalmente in una fase successiva, quando alcune competenze motorie risultano già acquisite.

Queste schede possono però essere utilizzate anche con delle modalità alternative, che trovo inoltre particolarmente stimolanti per i bambini e che consentono di potenziare tutte quelle abilità motorie di cui abbiamo parlato (premi sul link per vedere qualche esempio).

Potete infatti chiedere ai vostri bambini di:

– Ricalcare – tracciare le linee con l’indice;

– Creare delle piccole palline con la plastilina (lavorando quindi sulla manipolazione) e sistemarle lungo le linee;

– Ricalcare le linee con l’utilizzo di piccoli oggetti (ad esempio lenticchie), anche utilizzando delle pinzette per prenderle e sistemarle;

– Infilare un laccio colorato lungo alcune linee (in questo caso dovrete prima fare dei fori);

– Con l’utilizzo di cotton fioc bagnati nella tinta colorata, fare dei puntini lungo le linee.

Consiglio sempre di plastificare il materiale cartaceo così da poter proporre differenti modalità di utilizzo senza che si rovini.

Ancora una volta, stimolare e potenziare non fanno rima con annoiare!

Dott.ssa Laura Corrias

Pedagogista

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Dott.ssa Laura Corrias

Pedagogista specializzata in Consulenza Pedagogica e Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA)

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